«Ormai è evidente che l’attuale regime di continuità territoriale andrà in proroga e resterà quindi in vigore fino a tutto il 2025. Ci aspettavamo un cambio di passo rispetto al passato e invece i problemi relativi ad un servizio assolutamente inadeguato permangono e continueranno fino all’anno prossimo.»
Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna Valerio Mereu e la segretaria regionale Uiltrasporti Sardegna Elisabetta Manca.
«Denunciamo quotidianamente i gravi problemi ma ai quali anche questa Giunta non riesce a dare risposta se non in piccola parte – evidenziano i due sindacalisti -. Problemi relativi a voli che vengono programmati e poi modificati se non addirittura cancellati. Procedura sempre più farraginose per i passeggeri bisognosi di richiedere il rimborso del biglietto, modifiche continuano su quali documenti presentare per dimostrare di poter godere della tariffa di continuità e non dover incorrere in pagamenti di tariffe “last minute” da 300 euro piuttosto che all’autorizzazione tariffaria come sempre avvenuto e come è possibile fare con tutti i vettori della continuità ad eccezione della sola Aeroitalia.»
«Da mesi denunciamo che l’attuale bando è un regalo alle compagnie aeree, che possono a loro piacimento decidere quanti voli, a quali orari e quali servizi garantire – proseguono Valerio Mereu ed Elisabetta Manca -. Resta inaccettabile, dunque, pensare che la Sardegna debba sottostare ancora per un ulteriore anno in balia di un servizio scadente e non consono alle esigenze dei sardi e al loro diritto alla mobilità. Vorremmo capire perché, a distanza di un anno, non è stato possibile pubblicare il bando tanto criticato anche dall’attuale giunta Todde e non sapremo neanche quando sarà pubblicato il prossimo, nella speranza che possa finalmente garantire un vero servizio di continuità aerea alla Sardegna. Chiediamo pertanto un rapido cambio di passo all’assessora Manca, perché il tempo delle promesse e delle scuse per avere ereditato un bando scadente è abbondantemente terminato».



















