L’obiettivo è chiaro: valorizzare il patrimonio artistico e culturale del borgo ogliastrino. Per questo ha preso il via il ciclo di visite guidate serali promosso dal Consorzio Ogliastra Blue Zone. Prima uscita è stata a Loceri, alla quale trenta turisti da tutta l’Isola, e una bella fetta anche dal resto dello Stivale, in particolare dal Nord Italia.
Nei giorni scorsi il gruppo di turisti ha potuto partecipare alla prima di una serie di visite, di circa tre ore, con tappa ai murales a firma dell’artista Angiargiu, il tour è poi proseguito lungo via Roma, dove hanno potuto ammirare le opere d’arte urbana che impreziosiscono il centro storico, accompagnati dai racconti e dalle spiegazioni delle guide Alessandro Murino e Nicola Cantalupo. Momento clou della serata è stato nella piazza Nonnu Melis, dove il gruppo ha incontrato Alessandro Podda, guida museale, che ha condotto i visitatori alla scoperta dei due musei cittadini. Il Museo Etnografico ”Sa domu de s’olia” e il Museo ”vecchi frantoi”, due antichi frantoi per la molitura delle olive, testimoni di una vocazione agricola e di un patrimonio olivicolo locale.
A concludere l’esperienza, una degustazione di prodotti locali sotto il porticato del museo, curata dall’azienda agricola Abisus.
Antonio Caria