Prima che si accendano i motori, la Coppa Gentlemen Sardi è già una geografia tracciata nella memoria: chilometri da percorrere con precisione, altitudini da scalare con rispetto, paesi da attraversare a bassa voce. Oggi a Cagliari, nella sede dell’assessorato regionale del Turismo, è stata presentata la sua 18ª edizione: tre giorni, cinquanta equipaggi, una Sardegna diversa da guidare, da ascoltare e da raccontare.
A illustrarne contenuti, percorso e spirito, insieme a giornalisti e operatori del settore, erano presenti l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu, il presidente dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna Alessandro Casciu e il vicepresidente Giorgio Aricò.
«La Coppa Gentlemen ha una capacità attrattiva – ha spiegato l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu – in questo caso la sua capacità di fare ritornare turisti fidelizzati ma un modo intelligente di attraversare e raccontare la Sardegna fuori dai mesi canonici, toccando aree interne e realtà produttive che meritano visibilità. È un esempio riuscito di mototurismo lento e identitario.»
Il percorso dell’edizione 2025 si snoderà per oltre 430 chilometri, distribuiti su tre giornate. Venerdì 16 si partirà da viale Europa a Cagliari, salendo lungo la storica SS125 fino a Villaputzu, dove si svolgeranno le prime prove cronometrate nei pressi del porto turistico di Porto Corallo. L’arrivo serale è previsto a Tortolì, con sistemazione e accoglienza ad Arbatax.
Sabato 17 si ripartirà dalla zona industriale per il secondo gruppo di prove, per poi salire verso Ulassai e visitare le grotte di Su Marmuri. Nel primo pomeriggio, la carovana farà tappa a Jerzu, presso la Cantina Sociale, luogo scelto non a caso: «Abbiamo voluto inserire questa sosta perché racconta – con concretezza – il legame tra la regolarità e la cultura del tempo agricolo – ha commentato Alessandro Casciu -. Guidare un’auto d’epoca significa calibrare, ascoltare, adattarsi. Lo stesso succede nel lavoro della terra e nella vinificazione. È una metafora perfetta».
Domenica 18, la partenza sarà ancora da Tortolì per l’ultima serie di prove e il trasferimento verso Orroli, dove si visiterà il museo etnografico prima di fare rotta su Cagliari. L’arrivo finale è previsto in via Roma, davanti al municipio, con cerimonia conclusiva nella Sala Consiliare del Comune.
Le tre sezioni cronometrate – distribuite su tratti adatti per sicurezza e equilibrio tecnico – saranno, come da tradizione, affidate a strumenti meccanici certificati. «La regolarità non ha bisogno di effetti speciali – ha precisato il vicepresidente Giorgio Aricò – ma di precisione, concentrazione e conoscenza della macchina. È questo che ci guida da diciotto edizioni.»
A rendere l’edizione 2025 ancora più significativa, la presenza di vetture storiche delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Carabinieri – che apriranno e chiuderanno la carovana, in un simbolico omaggio al ruolo dello Stato nei grandi viaggi italiani.
La Coppa Gentlemen Sardi si conferma così un laboratorio itinerante di stile e memoria, che guarda avanti senza dimenticare la meccanica del passato. E che continua a proporre, con coerenza e misura, una Sardegna da attraversare senza fretta.




















