Lunedì 15 dicembre, alle 19.00, il Conservatorio Canepa rende omaggio al compositore Erik Satie, nel centenario della scomparsa, con un vero e proprio evento: la prima esecuzione in Sardegna di Socrate, il lavoro più personale e toccante dell’autore francese. Composto tra il 1917 e il 1918, omaggio al grande filosofo con cui Erik Satie si identificava, Socrate sarà eseguito dal soprano Laura Delogu e da Anna Revel al pianoforte. Il testo è direttamente tratto dai Dialoghi di Platone, allievo di Socrate grazie al quale le sue lezioni sono giunte fino a noi. Satie mette in musica tre testi, tradotti in francese, tutti riguardanti Socrate: un ritratto del pensatore durante un banchetto, una passeggiata con l’amico Fedro lungo un fiume, e infine la tragica morte, alla quale viene condannato dai suoi concittadini e da lui accettata, pur se ingiusta, in piena coerenza con i principi di lealtà alla legge ateniese.
Erik Satie (1866-1925), compositore protagonista delle avanguardie francesi tra fine Ottocento e primo Novecento, è noto specialmente per l’articolata produzione pianistica, che spazia dalle delicate Gymnopédies alle ipnotiche Vexations, dalle visionarie composizioni misticheggianti di fine secolo alle miniature ironiche degli anni Dieci.
La serata del 15 dicembre, in collaborazione con l’Associazione Laborintus, è l’ultimo appuntamento della rassegna di musica contemporanea MusicaNova 2025. Curata dal docente Pietro Dossena, comprende oltre a Socrate altre due composizioni: Nocturne n.1 per pianoforte di Erik Satie e Dans l’intérieur per pianoforte aumentato, scritto ed eseguito dallo stesso Pietro Dossena insieme ad Anna Revel, in cui la tragica narrazione della morte di Socrate lascia una scia sonora nel corpo del pianoforte, che verrà suonato tramite motorini e altri dispositivi elettrici e meccanici. L’ingresso, gratuito per allievi e docenti del Canepa, prevede un biglietto di 5 euro per gli esterni.




















