E’ tutto pronto, ad Alghero, per il nuovo bando per l’igiene urbana. Otto anni di appalto con previsione di un anno di proroga, con una spesa di 11 milioni 744mila 700 euro annuali.
«Un lavoro importante svolto dagli uffici, cominciato con la precedente Amministrazione comunale e continuato con l’attuale, che ci permette di arrivare ora alla fase del bando di gara per un servizio che vogliamo sia improntato da un netto miglioramento. Più decoro e servizio adeguato per cittadini e turisti: sono le nostre indicazioni che il nuovo corso contiene e che dovrà mettere in pratica con il rinnovato servizio. La città pulita e accogliente dovrà essere un segno caratterizzante di Alghero», afferma il sindaco Raimondo Cacciotto.
Si parte dal servizio di raccolta “porta a porta” su tutto il territorio comunale, incremento della pulizia manuale dei marciapiedi con la presenza quotidiana di un operatore, incremento lavaggio strade, posizionamento di 400 nuovi cestini, aumento del servizio estivo che passa da 4 a 5 mesi ( dal 15 maggio al 15 ottobre), servizio aggiuntivo di raccolta nel centro storico nel periodo estivo con ulteriore passaggio di ritiro notturno, apertura degli eco centri anche la domenica, lavaggio scalinate, piazze, portici e scalinate, installazione nel centro storico di contenitori smart con accesso controllato per ciascuna frazione di rifiuto con frequenza svuotamento quotidiana, apertura di un front office per info point e attività di sportello. Sono queste, rispetto all’attuale servizio in regime di proroga fino al 31 ottobre, alcune delle novità più significative del nuovo servizio contenute nel capitolato d’appalto pubblicato con scadenza per la presentazione delle istanze fissata al 29 aprile.
«Una pagina importante per la città – dice l’assessore Raniero Selva – che viene segnata oggi con la pubblicazione del bando di gara dopo un lavoro impegnativo da parte della struttura. L’obbiettivo è quello di dare alla città un servizio all’altezza di una città turistica e che nel contempo ci consente di arrivare alla quota percentuale dell’80% della raccolta differenziata.»
Il presidente della Quinta Commissione Christian Mulas ha sottolineato il lavoro della Commissione «che ha contribuito alla costituzione di un appalto completo e in grado di intervenire sulle criticità rilevate».
Antonio Caria