E’ iniziata ieri 12 maggio, con la messa a dimora di 400 piante nell’area di Santa Barbara a Scano di Montiferro, la prima fase del progetto “Acqua contro il fuoco”, pensato per contribuire alla rinascita dell’ecosistema del Montiferru, colpito dal terribile incendio del 2021. Allora le fiamme investirono circa 20mila ettari di boschi, oliveti e pascoli distruggendone oltre 13mila. Entro la fine del 2023 il progetto solidale prevede la messa a dimora di 4.200 piante endemiche così da ripristinare la preziosa biodiversità tipica di questa zona della Sardegna.
La tragedia di due anni fa è una ferita che, ancora oggi, segna le comunità di questi territori e dell’intera Isola, le diverse realtà pubbliche e private e che trova nell’iniziativa del Gruppo Abbi e del Gruppo Smeraldina un ulteriore contributo alla riqualificazione ambientale. Le due aziende da sempre hanno a cuore il territorio in cui operano e Abbi come società benefit pone tra i propri obiettivi quello di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità̀ e l’ambiente anche attraverso iniziative di consapevole sostenibilità.
Si tratta di un duplice intervento che prende forma grazie al supporto di due partner d’eccellenza. Dalla collaborazione con Acqua Smeraldina è nata una raccolta fondi, realizzata nei punti vendita del Gruppo Abbi, che ha sensibilizzato e coinvolto migliaia di clienti. D’altro canto, si inserisce nel progetto nazionale CSR che il Gruppo Crai ha avviato lo scorso anno nell’ambito di un programma di responsabilità sociale e ambientale. Ben 16 gli interventi di messa a dimora, promossi dalla campagna Mosaico Verde, da AzzeroCO2 e Legambiente, pensati per migliorare la qualità della vita in aree sottoposte a forte stress ambientale e per tutelare le oasi boschive esistenti.
Il progetto è stato presentato alla stampa e ai media locali in occasione di un evento tenutosi oggi in località Santa Barbara, nelle campagne di Scano di Montiferro, durante il quale sono intervenute le rappresentanze del comune di Scano, dell’Associazione Montiferru e dei due partner di Acqua Smeraldina e del Gruppo Abbi.