Ha superato quota 30mila firme la petizione online lanciata su Change.org dal Comitato per Punta Giglio per chiedere di salvare la falesia dagli imminenti lavori che rischiano di danneggiarla: “nel Parco esiste una zona protetta dalla legislazione italiana ed europea. Proprio in quest’area insiste la falesia di Punta Giglio che, per la presenza di habitat e specie botaniche e faunistiche d’interesse comunitario, è tutelata da un vincolo di conservazione integrale sancito dalla designazione di una Zona di Protezione Speciale (ZPS) e di una Zona Speciale di Conservazione (ZSC), entrambe inserite nella Rete Natura 2000 dell’Unione Europea ai sensi della Direttiva Uccelli e della Direttiva Habitat”, si legge nella petizione. Che spiega che “l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, d’intesa con altre istituzioni, ha varato un progetto sciagurato: “mettere in sicurezza” la falesia di Punta Giglio per poi posizionare tutt’intorno al promontorio 15 boe per l’attracco di “unità nautiche” per immersioni e altri “mezzi di trasporto collettivo”.