“Dresda 1” e “Dresda 2” sono finalmente liberi di volare nei cieli sardi. I due esemplari di Grifone, nati in cattività in uno zoo della città tedesca da cui prendono il nome, sono stati rilasciati dagli operai dell’Agenzia Forestas e dagli allievi del corso di laurea magistrale in Wildlife management, conservation e control del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari.
La liberazione è avvenuta dopo alcuni mesi trascorsi nel centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai dove hanno completato l’ambientamento nella voliera realizzata e gestita da Forestas nel suo cantiere a Monte Minerva, a Villanova Monteleone.
L’attività è inserita all’interno di Life Safe for Vultures, progetto finanziato da Life 2014-2020, Nuovo Programma per l’ambiente e l’azione per il clima che vede come capofila il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e che è composto da Agenzia Forestas, Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, Vulture Conservation Foundation ed E-Distribuzione,
Dresda 1 e Dresda 2 hanno lasciato quella che dalla scorsa primavera è stata casa loro dopo un’ora e mezza passata a osservare attraverso la recinzione la vallata che si apre verso il Bosano e Pozzomaggiore, il paese del Sassarese verso il quale hanno poi decollato.
Lo zoo in cui sono nati e da dove provengono Dresda 1 e Dresda 2 è nel cuore di Dresda ed è grande 13 ettari. Fondato nel 1861, è il quarto zoo più antico della Germania. Dal 2010 ospita un giovane gruppo di grifoni, allevati per partecipare a progetti di restocking col sostegno finanziario della Vcf, partner internazionale di LIFE Safe for Vultures. La prima nascita in cattività risale al 2018, un’altra al 2019, mentre i due esemplari liberati ieri sono nati l’anno scorso. Anche per la struttura tedesca è stata una grande giornata.
Antonio Caria