C’è grande preoccupazione nel Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale per la riduzione dell’acqua degli invasi (Maccheronis e Pedra ‘e Othoni), dovuto all’assenza, ormai datata, di precipitazioni.
Un disagio che ha costretto lo stesso Consorzio a prendere le dovute precauzioni. «Nella giornata del 26 settembre il consiglio di amministrazione visti i dati forniti dagli uffici – spiega il direttore generale Sebastiano Bussalai – ha deciso di ridurre del 50% le finestre orarie per l’irrigazione su entrambi i bacini.>>
«La domanda è stata soddisfatta dalla disponibilità massima dei bacini – spiega Ambrogio Guiso -, significa che i metri cubi disponibili, come abbiamo sottolineato più e più volte, soddisfano una richiesta annuale. Ma visti i cambiamenti climatici che hanno ampliato i cicli di siccità, abbiamo necessità di diverse modalità di programmazione. Abbiamo bisogno di altre scorte che ci permettano di fare programmazioni almeno biennali.»
Antonio Caria



















