Importanti passi avanti per intervenire sull’annoso problema dei danni subiti dagli agricoltori, e non solo, dell’Oristanese a causa dei cinghiali. La Regione ha approvato il Piano operativo di gestione e controllo delle popolazioni di cinghiali nel territorio della Provincia di Oristano, per gli anni 2024-2026. Un passo molto atteso da Coldiretti Oristano e dalle tante aziende socie che da tempo necessitano degli interventi mirati e necessari a contrastare i danni che risultano avere il maggior impatto economico sulle attività agricole. In molti casi, infatti, i problemi causati dai cinghiali mettono a rischio i raccolti e in seria difficoltà le produzioni agricole e foraggere del territorio. Il piano che aveva già ottenuto il parere positivo dell’Ispra è ora nella mani della Provincia che dovrà provvedere allasua attuazione. L’attuazione degli interventi del piano sarà valida anche all’interno dei 17 siti ‘Natura 2000’ presenti nel territorio di Oristano.
Il Piano prevede la compartecipazione e il coinvolgimento di vari enti preposti, a vario titolo, nella gestione attiva del cinghiale e per questo è stato istituito un tavolo tecnico di concertazione con i rappresentanti del Corpo forestale e del Servizio sanitario della Provincia. Sono tre gli obiettivi previsti: depopolamento o contenimento numerico della specie fino al raggiungimento di una densità-obiettivo; Contenimento dei danni fino al raggiungimento di una soglia prestabilita di danno tollerabile e l’eradicazione della specie. I tre metodi di contenimento sono: “ecologici” e prevedono interventi su habitat o aree soggette a danni (per esempio recinzioni, deterrenti acustici od olfattivi, distrazione alimentare); “depopolamento incruenti” che prevedono la cattura e trasferimento degli animali o la riduzione della loro fertilità e “depopolamento cruenti”, che prevedono l’abbattimento dell’animale. Nei casi di abbattimento, il Piano prevede tutta una serie di direttive compresi i soggetti preposti.