Nell’ambito dell’attività di contrasto alle frodi in materia di IVA intracomunitaria, i funzionari ADM di Cagliari hanno scoperto, a partire dall’analisi dei rischi e grazie all’impiego delle applicazioni informatiche in dotazione, una frode IVA di 150mila euro da parte di una società operante nel commercio ittico.
Nel corso delle attività investigative e dai riscontri effettuati, la società, con sede nella provincia del Sud Sardegna, non ha mai presentato le dichiarazioni IVA, evadendo imposte per oltre 150mila euro. Inoltre la stessa società è risultata inesistente presso la sede dichiarata ed il rappresentante legale, di fatto, irreperibile.
Le operazioni di controllo sono state dirette a ripercorrere tutta l’attività concernente la commercializzazione dei prodotti, partendo dagli approvvigionamenti costituiti dagli acquisti intra UE e verificando il rispetto delle condizioni e degli adempimenti stabiliti dalla normativa fiscale in materia.
Il risultato è stato conseguito grazie all’attivazione della cooperazione amministrativa in materia di IVA ex Reg. UE 904/2010, interpellando nove Paesi dell’Unione, che hanno confermato l’esistenza delle transazioni commerciali.
Per la violazione alla normativa tributaria, il responsabile della Società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari.