Questa mattina i carabinieri della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Cagliari e i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Cagliari, con il supporto operativo dei carabinieri della Compagnia di Quartu e dell’unità cinofila “cashdog” dei Baschi Verdi delle fiamme Gialle del capoluogo sardo, hanno eseguito la misura cautelare, richiesta dalla Procura della Repubblica di Cagliari ed emessa, l’8.01.2024 dal GIP del Tribunale di Cagliari, degli arresti domiciliari con mezzi elettronici di controllo (braccialetto elettronico) nei confronti di un imprenditore locale, per plurime condotte di bancarotta fraudolenta per sottrazione di beni di una società, posta in liquidazione giudiziale, il 12.07.2023, dal Tribunale Fallimentare di Cagliari per debiti accumulati pari ad oltre 3 milioni di euro, di cui oltre 1 milione ai danni dell’Erario.
Secondo quanto appurato nel corso delle indagini condotte in stretta collaborazione tra i carabinieri della Sezione di P.G. e i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, l’uomo avrebbe gestito la società, per esclusivo interesse personale, realizzando la principale sottrazione di beni attraverso l’alienazione, tra il 2019 ed il 2020, della proprietà di un’altra società che, recentemente, ha terminato i lavori di costruzione di un complesso immobiliare di lusso costituito da ville e appartamenti commercializzati al prezzo di svariate centinaia di migliaia di euro ciascuno.