Sono 514, più una denuncia per sostituzione di persona, le sanzioni emesse dalla Polizia locale di Sassari per falsi contrassegni invalidi.
Le attività del personale del Comando di via Carlo Felice hanno riguardato tutto il territorio comunale, in particolare intorno alle scuole, negli orari di entrata e uscita degli studenti. È emerso che molti genitori parcheggiavano negli stalli riservati nonostante non ne avessero diritto.
In un caso un gruppo di giovani che veniva a studiare a Sassari, riferiscono gli agenti del comando di via Carlo Felice, parcheggiava l’auto in uno spazio a pagamento esibendo un contrassegno e, pertanto, senza dover pagare la tariffa prevista. Ma il contrassegno (così come l’auto) era intestata al nonno ormai deceduto da tempo. In un caso un auto è stata portata via con il carro attrezzi.
In un altro caso, riferiscono ancora gli agenti, una badante ha continuato a utilizzare il contrassegno dopo la morte del suo assistito. Gli agenti hanno scoperto l’inganno dopo appostamenti e controlli incrociati.
In un caso la persona disabile era da tempo ricoverata in una residenza sanitaria assistita mentre la famiglia continuava a usare più contrassegni fotocopiati per parcheggiare senza fatica sotto casa, negli stalli a pagamento e in quelli riservati a chi ne ha realmente bisogno.
Una persona è stata denunciata per il reato di sostituzione di persona e rischia fino ad un anno di reclusione perché, secondo gli agenti, ha messo la propria foto in un regolare contrassegno al posto di quella del titolare.
Antonio Caria