I carabinieri di Senorbì, a seguito della querela presentata da una 47enne casalinga del luogo, coniugata, senza pregiudizi di polizia, hanno denunciato a piede libero, per truffa aggravata, il 34enne amministratore unico di una società con sede operativa ad Anzio (Roma) e sede legale a Roma. L’uomo è gravato da precedenti denunce per truffa. I militari hanno accertato che la società in questione, mediante un’apposita piattaforma on line, pubblicizzava la vendita di telefoni cellulari e accessori, sulla quale la denunciante aveva acquistato uno smartphone Apple Iphone 11, pagandolo 579,90 euro, senza ricevere la merce o il rimborso da parte della citata società, che si rendeva indisponibile a collaborare. I carabinieri hanno in breve potuto verificare come i soggetti truffati in tutta Italia, in modo perfettamente analogo, siano davvero moltissimi.