Il Corpo forestale ha contestato a 3 cittadini svizzeri il transito e la sosta con autoveicoli in arenile ed il deturpamento del sistema dunale.
Gli illeciti sono accaduti in località Sa Carina, un lungo cordone sabbioso tra la foce del Flumendosa e lo stagno di San Giovanni, nel litorale del comune di Muravera.
Una pattuglia della stazione forestale di Muravera, in servizio di controllo territoriale, nel tardo pomeriggio del 17 agosto ha notato sull’arenile le tracce evidenti di diversi mezzi. Seguendo le tracce, le quali solcavano per ben due km il lungo cordone sabbioso, i forestali hanno individuato 3 potenti auto fuoristrada attrezzate anche per uso camper parcheggiate sull’arenile, a pochi metri dalla battigia. I forestali, dopo avere identificato i trasgressori, 3 cittadini di nazionalità svizzera e contestato le violazioni amministrative e penali, hanno intimato ai turisti di lasciare immediatamente la zona.
Le violazioni contestate sono diverse ed anche di natura penale, poiché si configura il danneggiamento del sistema dunale (bellezza naturale tutelato dal Piano Paesaggistico Regionale), per il quale sono previste, in proporzione alla gravità, pene dell’arresto fino a due anni e dell’ammenda da 15.000 a 51.000 euro.
Si configurano anche violazioni amministrative alla legge regionale 16 del 2017, che vieta sia il transito negli arenili che il campeggio libero: a ciascun trasgressore è stata contestata una violazione amministrativa pari a 400 euro.
Quello accertato è illecito particolarmente dannoso per il delicato equilibrio delle dune e, purtroppo, non è percepita a sufficienza la relativa gravità.
L’azione meccanica degli pneumatici, infatti, destabilizza le dune e sradica – o comunque danneggia – la flora psammofila, la cui presenza è fondamentale per l’equilibrio della spiaggia ed innesca così fenomeni erosivi poiché la sabbia non più trattenuta dalla vegetazione viene dispersa dal vento e dalle mareggiate.
«Chi usa le spiagge come piste per il fuoristrada non solo danneggia un ambiente naturale, ma anche compromette la legittima fruizione delle spiagge ai fini del duraturo sviluppo turistico della Sardegna.
Si rivolge un appello affinché i cittadini segnalino analoghi illeciti ed altre emergenze ambientali direttamente al numero verde del Corpo Fforestale e di Vigilanza ambientale 1515.»