Nel corso di un servizio di prevenzione e contrasto dei comportamenti illegali in materia venatoria, una pattuglia della Stazione forestale di Nuoro, ha rinvenuto dei lacci, realizzati con cavetti di acciaio per la cattura di ungulati, posizionati su alcuni varchi presenti su una recinzione metallica di Orune, in località “Monte Concheddazzos”. L’appostamento immediatamente predisposto nei pressi delle trappole, ha consentito di individuare una persona, poi identificata in un allevatore di Orune, che è stato colto nell’atto di risistemare le trappole, nel frattempo rese innocue dal Personale operante. L’uomo, già con precedenti, è stato fermato e poi perquisito.
All’interno del fuoristrada sono stati trovati un fucile a canna singola, calibro 24, senza marca o matricola, con il colpo in canna ed altre 9 cartucce dello stesso calibro caricate a pallettoni.
La perquisizione è poi proseguita nell’ovile utilizzato per l’allevamento delle capre e nella sua abitazione ad Orune senza esito alcuno.
Su disposizione del Pubblico ministero, l’arrestato è stato condotto alla casa Circondariale di Badu ‘e Carros, a disposizione per i successivi provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.
Antonio Caria