Autoveicoli fuori uso, componenti di veicolo di ogni genere quali filtri esausti, parti di motore, organi di trasmissione, assali, sedili, parti interne e di carrozzeria e altro ancora.
È quanto si sono trovati di fronte gli agenti del Nucleo Investigativo Ripartimentale e la Stazione Forestale di Santadi che, il 7 e 8 ottobre, hanno sequestrato un’intera intera officina meccanica a Santadi e denunciato il titolare, M.G.B., 60 anni.
Secondo quanto da loro riferito, nel corso degli anni ha realizzato, nelle aree pertinenziali dell’officina, una vera e propria discarica abusiva. Finito lo spazio interno, sempre secondo gli agenti, il titolare aveva adibito a deposito di mezzi fuori uso e rifiuti anche la strada di accesso all’attività, oltre che a dedicarsi metodicamente anche allo smontaggio di pezzi meccanici dai veicoli fuori uso. Un intero capannone era adibito a deposito di migliaia di componenti di autoveicolo e mezzi agricoli. Sono stati rinvenuti evidenti segni di percolamento di olio esausto di vario genere, prodotti particolarmente inquinanti per le falde acquifere.
Il titolare dovrà provvedere a sue spese allo smaltimento dei rifiuti e alla bonifica dell’intero sito.
Antonio Caria
