Sarà il Centro servizi culturali di Macomer a ospitare la prima Cinefesta della rete Cinefestival Sardegna, alla alla quale hanno aderito dieci tra i principali festival cinematografici dell’isola: Al Ard Film Festival, Andaras Traveling Film Festival, Asincronie, Babel Film Festival, Cagliari Film Festival, Cinema delle Terre del Mare, Life After Oil, Premio Kentzeboghes, PuntodiVistaFilmFestival, V-Art.
L’inaugurazione si terrà giovedì 20 novembre, alle 18.00 Il primo focus è sul Cagliari Film Festival, con la direttrice artistica Alessandra Piras. A seguire proiezione di due cortometraggi di Francesco Tomba, ospite della manifestazione: “La punizione del prete” e “Dove nasce il vento”. Alle 21 spazio ad Asincronie, festival internazionale di cinema documentario, con Fabian Volti e Stefania Muresu che ne curano la direzione artistica e la proiezione dei documentari “Ultimu sognu” della francese Lisa Rebolleau, “Le case che eravamo” di Arianna Lodeserto, presente a Macomer, e “Villaggio di banditi. Banditbyar” di Lars Madsén, film svedese del 1967 proposto in collaborazione con la Cineteca Sarda.
Venerdì 21 novembre, alla stessa ora, spazio all’Al Ard Film Festival in compagnia della direttrice artistica Anna Maria Brancato e di Fawzi Ismail, presidente dell’associazione Amicizia Sardegna Palestina che organizza il festival. Verranno proiettati quattro cortometraggi palestinesi: “We Will Remain” di Bashar Zarour, “Deferred Reclaim” di Abdallah Motan, “Reporting Under Genocide: Six Months in Gaza” di Shrouq H. Al-Aila, e “Uncle, Give Me a Cigarette” di Al Masna. Alle 21.00 è previsto focus su Cinema delle terre del mare, festival itinerante per cinefili in movimento, con la direttrice artistica Alessandra Sento e conclusione della serata con il lungometraggio documentario “Madre d’acqua. Frammenti di vita di Sergio Atzeni” presentato dal regista Daniele Atzeni.
Sabato 22 novembre, alle 9.30, ci sarà un incontro con i rappresentanti della Fondazione Sardegna Film Commission, la presidente Rossana Rubiu e il direttore Andrea Rocco e, alle 11.30 un focus sulla critica cinematografica e i festival di cinema condotto dal critico Giampiero Raganelli. Alle 15.00, via al V-Art, Festival Internazionale Immagine d’Autore, presentato dal direttore artistico Giovanni Coda. Seguirà la proiezione del documentario “Uomini in marcia” di Peter Marcias. Alle 17.00, l’attenzione si sposta sul Life After Oil International Film Festival insieme al direttore artistico Massimiliano Mazzotta e la proiezione del corto d’animazione “Irony”, del filmmaker australiano di origine malese Radheya Jegatheva, e il documentario di produzione statunitense “One with the Whale” diretto da Pete Chelkowski e Jim Wickens. Alle 19.00 si continuerà con uno spazio dedicato al Premio Kentzeboghes, con il direttore artistico Paolo Carboni che introduce i cortometraggi “Achentannos” di Antonio Maciocco e “Bar Seui” di Andrea Deidda. Alle 20.00 riflettori puntati invece sul Babel Film Festival, con i direttori artistici Antonello Zanda e Paolo Carboni e tre corti: “Azheh” dell’iraniano Hadi Rezayati Charan, “Frarìa” di Alberto Diana, “Z.O. (Eastern Zone)” di Loris G. Nese. Alle 21.30, sarà la volta del PuntodiVista FilmFestival con il direttore artistico Romano Usai e un’altra serie di corti: “Pachamama” del cileno Alejandro Valenzuela, “Black Ring” del turco Hasan Can Dagli, “Six Home” dell’iraniano Ebad Adib Pour, “Room Taken” dell’irlandese Tj O’GRady Peyton, “Lost & Found” degli australiani Andrew Goldsmith e Bradley Slabe, “Actos por Partes” dello spagnolo Sergio Milán. Per la chiusura del festival spazio alla musica, con l’armonicista Moses Concas che alle 23.00 presenta in anteprima il videoclip “Love Evolution”, diretto da Valentino Congia, prima di esibirsi dal vivo.
Antonio Caria



















