Un piccolo Davide sfiderà i Golia. Almeno così la pensano ad Ollolai che intende candidarsi a diventare Capitale della Cultura italiana 2025.
Storica ed antica capitale della Barbagia, modello di comunità resiliente e longeva, sita in una delle cinque Blue Zone, capofila di visionari progetti di rigenerazione urbana e di ripopolamento, custode di boschi e fonti secolari e con allevamenti estensivi certificati totalmente al benessere animale, Ollolai è anche la sede dell’associazione nazionale dei gruppi di canto a Tenore e della Federazione S’Istrumpa, espressioni riconducibili al Pastoralismo, cultura riconosciuta dall’Unesco tra i capolavori dell’umanità. A giorni, il comune di Ollolai costituirà il comitato promotore con il coinvolgimento di personalità locali e globali, al fine di trovarsi pronto a rispondere al bando che verrà pubblicato dal Ministero competente la prossima primavera.
Antonio Caria
