Si sono conclusi, a Castelsardo, i laboratori di giornalismo tenuti dai ragazzi del Liceo Paglietti con i docenti Alice Sassu e Serena Gennaro. Gli studenti hanno seguito due diverse sezioni: Giornalismo e digital storytelling e Comunicazione digitale e social media. Tra gli argomenti trattati, il cyberbullismo, giornalismo e social network e le fake news.
La conclusione dei corsi fa calare definitivamente il sipario sulla sesta edizione del Premio Giornalistico che si archivia con numeri da record. Il primo traguardo raggiunto, a detta degli organizzatori, è quello di aver rimesso in pista un evento finito in soffitta 35 anni fa. Il secondo è aver coinvolto le scuole, oltre 50 studenti: ben 4 classi del liceo di Lu Bagnu protagoniste dei laboratori di giornalismo. Il terzo è che il Premio ha avuto una risonanza nazionale.
Castelsardo ha risposto all’evento con entusiasmo, grazie anche al coinvolgimento della Pro Loco e della Ge.Cas, l’ente amministrato da Matteo Santoni che gestisce il porto di Castelsardo. Un successo reso possibile anche alla collaborazione delle imprese locali, in modo particolare degli albergatori e dei ristoratori del Consorzio dell’Asinara.
L’associazione Genera ha voluto ringraziare i ragazzi del Liceo Paglietti di Lu Bagnu, i quali hanno partecipato, guidati dai loro docenti, ai laboratori organizzati la scorsa primavera e proseguiti nei giorni precedenti al Premio Giornalistico.
«Lavorare con i ragazzi – fanno sapere dall’associazione – e coinvolgerli in iniziative culturali di questo tipo è per noi fondamentale, un utile strumento di contrasto allo spopolamento e all’abbandono scolastico.»
Antonio Caria