Cala il sipario sulla terza edizione, del Premio “Rosalia Uras – Medica” dedicato alla migliore tesi di laurea in materia di difesa della vita, diritti delle persone e delle comunità discusse presso l’Università degli studi di Cagliari.
La cerimonia di premiazione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Fondazione di Sardegna sostenitrice del Premio, presieduta da Giacomo Spissu, assieme ad autorità pubbliche nazionali, regionali e locali, si è svolta ieri, venerdì 4 aprile, presso l’Aula consiliare di San Sperate ed è stata presentata dall’ex sindaco Enrico Collu.
Il Comitato scientifico dall’associazione “Rosalia Uras – Medica”, organismo del terzo settore fondato dal fratello Luciano Uras, una delle personalità più illuminate della politica sarda degli ultimi decenni, e presieduta da Paolo Zucca, già presidente della Scuola civica di musica del comune di Cagliari, ha assegnato il Premio alla neo dottoressa Beatrice Sanna per la tesi dal titolo “Valutazione dei prodromi della Sclerosi multipla: elaborazione di un questionario retrospettivo e suo utilizzo in un gruppo di pazienti e controlli” discussa nell’anno accademico appena concluso con la relatrice Eleonora Cocco, docente di Neurologia presso la Facoltà di Medicina.
Nel corso della serata sono state illustrate le motivazioni del prestigioso riconoscimento attribuito dal Comitato Scientifico del Premio, presieduto da Raimondo Ibba, per molti lustri presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Cagliari, e composto dai Professori Paolo Contu e Antonello Pani.