È andato alla cantante Elena Ledda il premio Zenìas del 36° Festival Internazionale di folklore organizzato dall’associazione culturale Ittiri Cannedu.
«Sono commossa e felice, perché sono nata a Selargius e vissuta a Quartucciu, ma in casa di nonna c’era uno stemma che evidenzia come la nostra famiglia sia passata da Ittiri secoli fa e quindi mi sento a casa – queste le parole di Elena Ledda -. Mi è sempre piaciuto come qui si portano avanti e si tutelano le tradizioni con grande attenzione. La musica popolare si imparava prima sul territorio, oggi quelle occasioni non ci sono più e bisogna aumentare le occasioni per promuovere la musica sarda e la nostra lingua.»
«Sono commossa e felice, perché sono nata a Selargius e vissuta a Quartucciu, ma in casa di nonna c’era uno stemma che evidenzia come la nostra famiglia sia passata da Ittiri secoli fa e quindi mi sento a casa – queste le parole di Elena Ledda -. Mi è sempre piaciuto come qui si portano avanti e si tutelano le tradizioni con grande attenzione. La musica popolare si imparava prima sul territorio, oggi quelle occasioni non ci sono più e bisogna aumentare le occasioni per promuovere la musica sarda e la nostra lingua.»
Antonio Caria