«Entro novembre agricoltori e allevatori sardi avrebbero dovuto ricevere il pagamento in anticipo del 68% dei premi Pac sulle domande presentate nel 2023. Assistiamo invece agli ennesimi ritardi, con l’aggiunta, per gli agricoltori che hanno ricevuto i bonifici, di errori nei pagamenti, che in molti casi risultano incompleti o residuali rispetto al dovuto.»
Lo scrive, in una nota, Cia Sardegna.
«Inoltre, sono completamente assenti gli anticipi sulle domande dello Sviluppo Rurale – aggiunge la nota di Cia Sardegna -. Si assiste all’ennesima sciagura a danno delle aziende agricole sarde, che attendevano la liquidità spettante per dare sollievo oltre che pianificare le attività di un settore sempre più in sofferenza. Ora basta. Che la Regione faccia chiarezza e fornisca spiegazioni, intervenendo immediatamente per riparare al danno già perpetrato.»
«Chiediamo al presidente della Regione e all’assessora all’Agricoltura la convocazione di un incontro urgente dove si faccia chiarezza rispetto a quanto accaduto e dove si indichi con certezza con quali modalità ed entro quale data si intende risolvere il problema, a tutela della sopravvivenza e dei diritti degli agricoltori e allevatori sardi», conclude Cia Sardegna.