Rilanciare il comparto bovino è stato l’obiettivo dell’assemblea voluta da Coldiretti Nuoro-Ogliastra e ospitata presso la Cooperativa Sociale Lariso in località Prato Sardo, e alla presenza di 150 allevatori delle razze Limousine e Charolaise.
Per l’occasione è stato presentato il nuovo contratto di filiera sottoscritto dalla Confederazione Nazionale Coldiretti con Inalca, per una Filiera Bovina 100% nati ed allevati in Italia.
«Questo percorso – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Leonardo Salis – nasce originariamente per sostenere e valorizzare le aree interne del Sud, storicamente vocate all’allevamento estensivo della linea vacca-vitello. Dal 2025, tuttavia, sarà esteso a tutto il territorio nazionale, offrendo nuove opportunità anche per i nostri allevatori sardi. L’obiettivo è migliorare il patrimonio bovino italiano, incrementando la produzione di carni di alta qualità e riducendo la dipendenza dalle importazioni estere. Questo rappresenta una svolta significativa per il settore, spesso dimenticato, ma cruciale per l’economia dell’isola.»
Antonio Caria