Ammonta a più di 2 milioni 800mila euro il contributo stanziato per l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna. Le risorse sono suddivise in oltre 900mila euro di stanziamento ministeriale e 1 milione 900mila euro dalla Regione.
«Rafforziamo il nostro impegno per la difesa e lo sviluppo del comparto zootecnico, garantendo continuità alle attività fondamentali per la competitività del settore. Partiamo dal miglioramento genetico degli allevamenti, dalla raccolta dei dati, alla tenuta dei libri genealogici, fino ai controlli funzionali e al sostegno alle aziende partecipanti alle mostre zootecniche», dichiara l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta.
Le risorse saranno destinate alla tenuta dei libri genealogici, ai controlli funzionali sul territorio e ai programmi aggiuntivi di raccolta dati e valorizzazione del patrimonio zootecnico
«La qualità dei riproduttori e la tracciabilità genetica sono strumenti concreti per valorizzare l’intera filiera, fin da subito, abbiamo concentrato ogni sforzo, soprattutto a tutela delle razze sarde – aggiunge Gianfranco Satta -. Il totale dello stanziamento sarà trasferito ad Agenzia Agris, che potrà anticipare fino a due terzi della spesa preventivata per garantire la continuità delle attività di raccolta dati in azienda. Difendere le nostre eccellenze significa sostenere le comunità locali, promuovere il lavoro degli allevatori e rafforzare un patrimonio che appartiene a tutti i sardi. Continuiamo a lavorare per una Sardegna che cresce, nel rispetto delle sue radici.»
Antonio Caria