10 milioni di euro aggiuntivi da destinare ai comuni per l’avviamento di ulteriori Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Sardegna. La misura è il frutto di un emendamento all’ultima variazione di bilancio e consentirà a tutti quei comuni della Sardegna finora esclusi dai precedenti finanziamenti di presentare i progetti per la costituzione delle proprie comunità energetiche.
Le comunità energetiche costituiscono lo strumento indispensabile per permettere ai Comuni di produrre autonomamente energia da fonti rinnovabili, e metterla a disposizione del proprio territorio, delle attività produttive e dei cittadini. Con la legge sull’energia approvata a ottobre 2022 dal Consiglio regionale, la Regione aveva messo a disposizione del progetto 4 milioni di euro (2 per il 2023 e 2 per il 2024) ad integrare le risorse del PNRR: si è trattato nello specifico di una dotazione di 15mila euro a ciascun comune della Sardegna non dotato della rete del gas, spendibili per la realizzazione dello studio di fattibilità dei progetti di CER.
Con la finanziaria 2023 a febbraio erano stati invece stanziati 70 milioni di euro per il “pacchetto efficientamento energetico”, suddivisi in 30 milioni alle imprese e 40 alle famiglie. Con l’ultima misura quindi si va a completare, ancora con risorse regionali, il lavoro costruito in questi anni, attribuendo le risorse a tutti quei comuni che fino a questo momento erano stati esclusi.