L’Assemblea per la Democrazia Energetica in Sardegna (A.D.E.S) organizza per sabato 12 febbraio, a partire dalle 10.00, un sit-in presso il Palazzo della Giunta regionale in viale Trento 69 per denunciare la trasformazione della Sardegna in una colonia energetica. Alle 11.00 si terrà la conferenza stampa di presentazione della piattaforma elaborata dall’assemblea (in allegato).
A.D.E.S è uno spazio aperto di confronto sulla questione energetica nato nel 2021. Comprende comitati popolari, associazioni, partiti, gruppi politici e singole individualità che si battono a favore di un modello democratico ed eco-compatibile di transizione energetica e contro l’imposizione di progetti e infrastrutture impattanti e volte a perpetrare lo sfruttamento coloniale dei nostri territori.
È il caso del programma di metanizzazione della Sardegna, rispetto al quale l’assemblea esprime un no netto verso ogni progetto in esso incluso (depositi costieri, rigassificatori, navi gasiere dotate di rigassificatore o F.S.R.U, metanodotti, centrali a gas e nuove reti cittadine del gas). E, ancora, il nuovo elettrodotto sottomarino “Tyrrhenian link” proposto da Terna, infrastruttura tesa a rafforzare il ruolo di esportatrice di energia elettrica assunto dalla Sardegna con l’entrata in funzione del cavo S.a.p.e.i nel 2011 (oggi, dopo tanti anni di utilizzo a senso unico, il S.a.p.e.i può e deve essere impiegato per stabilizzare la rete sarda).