Associazioni, cittadini e comune di Alghero sono insieme per lavorare sul riassetto dei regolamento dei suoli pubblici.
Nei giorni scorsi ci sono stati due distinti momenti di incontro con le Associazioni di categoria e con i comitati di quartiere.
«Vogliamo costruire un quadro d’insieme in cui le attività possano lavorare al meglio, nel rispetto delle regole e che i cittadini possano sentirsi al centro delle scelte. Siamo convinti che questo possa avvantaggiare tutti: imprese, residenti, visitatori», dichiara il sindaco Raimondo Cacciotto.
Tra le idee: lo stop agli immobili non contigui all’esercizio che partecipano al calcolo delle superfici. Una deformazione che ha determinato negli anni situazioni di evidente sproporzione tra locali di esercizio e suolo concesso.; il sistema delle premialità, ovvero delle quote di metri quadri ulteriori concesse in base ad una serie di adempimenti da parte delle attività, viene rivisto con norme più rigide, ovvero con la certificazione asseverata da un tecnico dell’impegno all’apertura per almeno 10 mesi, e con almeno 3/5 dipendenti assunti per lo stesso periodo; l’ampliamento delle zone non concedibili, aggiungendo alla lista anche le scalinate del Lungomare Dante e dei Bastioni Marco Polo. Ridotta anche la possibilità di concessione del suolo alle attività che “vedono” l’ingresso all’ esercizio: si passa da 30 a 25 metri. Saranno anche aumentati i controlli da parte della Polizia locale.
«Possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro fatto in queste settimane a stretto contatto tra uffici comunali, chi opera nel settore e chi vive la città – commenta l’assessore del Demanio Enrico Daga – ma siamo soprattutto contenti di aver messo sullo stesso tavolo, in un clima collaborativo, tutti gli attori di questa partita, consapevoli che questo porterà sicuramente ad un risultato positivo.»
«Stiamo cercando di procedere con rapidità per affrontare il cambiamento l’anno prossimo – afferma l’assessora delle Attività produttive Ornella Piras – e vorremmo per l’inizio dell’anno pubblicare il nuovo bando, in modo che tutti gli operatori possano avere regole certe per programmare per tempo la stagione. riteniamo infatti che la chiarezza delle regole sia uno strumento fondamentale sia per cittadini che per operatori.»
Antonio Caria