«L’Amministrazione Conoci ha ridotto lo spazio del Forte della Maddalena a un deposito di cantiere per l’impresa che ha l’appalto per la ristrutturazione del Palazzo comunale di via Columbano (lavori, manco a dirlo, fermi da più di un anno). Si è così sottratto alla comunità uno spazio dalle potenzialità enormi e che da tempo veniva utilizzato per eventi di natura sociale e culturale.»
La critica arriva dal centrosinistra algherese.
«Questa scelta incomprensibile e, oseremmo dire, scellerata non è peraltro una novità, visto che oramai da 4 anni, la situazione è questa: abbandono totale, recinzione fatiscente, materiale di cantiere e rifiuti speciali appoggiati alle antiche mura – scrivono in una nota -. Più volte è stata denunciata, infatti, ed è nota a tutti gli algheresi. La cosa nuova, incredibile e al limite del comico, è che, dopo aver creato questa situazione di degrado, l’Amministrazione ha il coraggio di comunicare in pompa magna che “presto il forte sarà oggetto di importanti lavori di restauro e riqualificazione.»
«In pratica prima per 4 anni e mezzo si decide, colpevolmente, di abbandonare al degrado uno spazio di pregio e poi, vista l’imminenza della scadenza elettorale, si fa un tentativo puerile di confondere le idee ai cittadini, dicendo che presto (cioè, quando poi?) si interverrà per risolvere il disastro che si è creato – concludono dal centrosinistra -. La propaganda comunicativa, d’altronde, è una delle poche attività in cui Conoci e compagni si sono impegnati a fondo in questi anni di Amministrazione, ma purtroppo per loro non basta per modificare i fatti e lo stato dei luoghi, ma serve solo a farli apparire ridicoli agli occhi dei cittadini.»
Antonio Caria