Stop all’imbrattamento e al deturpamento degli immobili e beni di proprietà pubblica e privata. Lo ha deciso il comune di Olbia che ha emanato un’ordinanza a seguito di numerosi episodi.
«Saremo particolarmente severi rispetto a comportamenti di questo tipo – ha detto il sindaco, Settimo Nizzi -. I soggetti responsabili saranno sanzionati e obbligati a provvedere al restauro del bene deturpato a proprie spese. Naturalmente, qualora a commettere l’illecito siano bambini o ragazzi minorenni, la sanzione e il ripristino dei luoghi ricadrà sulle loro famiglie.»
Antonio Caria