Verso l’impiego totale dei 10 milioni di euro stanziati dalla Finanziaria 2022 a favore dei 377 comuni della Sardegna per gli emolumenti degli amministratori locali (trasferimenti in materia di indennità dei sindaci metropolitani, dei sindaci e degli amministratori locali della Sardegna per l’anno in corso). L’obiettivo dell’assessorato degli Enti locali è di arrivare a liquidare l’intero importo entro la fine dell’anno.
«La Regione è vicina agli amministratori locali, sempre in prima linea nel garantire quel supporto e quei servizi necessari di cui le comunità sarde necessitano – spiega l’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris -. In un momento di difficoltà per i bilanci degli Enti locali e di straordinario impegno per chi fa funzionare la macchina amministrativa ci siamo posti come obiettivo quello di non lasciare indietro nessuno, alimentando e sostenendone il buon funzionamento anche attraverso la riapertura dei termini per la presentazione delle domande, unico modo da provvedere alla liquidazione del saldo, pari al 40% dell’importo.»
In sostanza, il finanziamento è stato concesso a titolo di concorso alla copertura del maggiore onere sostenuto dai comuni per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione spettanti ai sindaci della Sardegna e conseguentemente quelle spettanti ai vicesindaci, agli assessori e ai presidenti dei consigli comunali.
La misura interessa tutti i Comuni sardi che hanno già visto stanziata, a giugno, la prima tranche pari al 60% dell’ammontare complessivo delle risorse. In seguito al monitoraggio richiesto come criterio in scadenza il 30 di novembre è stato già corrisposto il saldo, ma non tutti ne hanno ancora beneficiato. Proprio per abbracciare la totalità dei Comuni sono stati riaperti in via straordinaria i termini per presentare la rendicontazione richiesta attraverso il portale istituzionale ‘Sardegna Autonomie’ (termine ultimo lunedì 19 dicembre): per procedere alla liquidazione del saldo del contributo dovuto, è necessario che tutte le Amministrazioni abbiano provveduto a comunicare il monitoraggio richiesto.