Alghero ha ospitato la prima edizione di “Pani di Sardegna”, che ha fatto registrare un buon riscontro, in termini di presenze, grazie alle numerose attività, mostre, laboratori manuali e sensoriali, degustazioni, premiazioni, per celebrare il pane come espressione di identità, tradizione e innovazione scientifica.
Si è iniziati nella giornata di venerdì con con i laboratori di panificazione per bambini all’Oratorio di Santa Maria La Palma e due mostre sui pani da mensa e rituali a Lo Quarter – Alghero Hall.
Il concorso per il miglior pane di Sardegna della Sezione “Mensa” è stato vinto dal Tundu di Ploaghe del panificatore Antonio Me. Secondo e terzo posto sono andati al Panificio Porta di Gonnosfanadiga, rispettivamente per gli ottimi Civraxiu e il Coccoi. Per la sezione “Pani Rituali” il primo posto è di Ester Orro di Tramatza con “Sa canoedda de sos isposos”, la coroncina degli sposi; secondo e terzo posto vanno a Manuela Secchi di Bortigali con “Sa Cogone de Santu Marcu”.
Antonio Caria














