Ha assistito ai vari cambiamenti del capoluogo sardo e non solo, ha svolto la professione di sarta: con questo spirito zia Giuseppa Pala ha spento, oggi, le cento candeline.
Nata il 29 aprile del 1925, è stata, oltre che una grande lavoratrice, anche un”assidua viaggiatrice. «Raggiungevo mio marito durante le soste nei vari porti. Quando la sua nave attraccò a Genova, per esempio, partii con al seguito i quattro figli, che all’epoca erano piccoli», questo il suo racconto.
A festeggiarla, oltre ai suoi familiari, anche l’assessora Giulia Andreozzi che le ha consegnato una pergamena e una medaglia ricordo.
Antonio Caria