Archiviati con successo i primi appuntamenti di “Elmas in Festa”, nella cittadina lagunare ci si prepara a vivere uno dei momenti più sentiti della rassegna: la Festa di San Pietro, domenica 29 giugno.
Elmas in Festa 2025 ha preso ufficialmente il via il 22 giugno con la seconda edizione del Festival della Laguna, inaugurata dal saggio-spettacolo di danza Magica è la Notte, a cura dell’ASD Cibiesse Elmas, andato in scena al Palazzetto del Rio.
La rassegna è poi proseguita il 24 giugno con una giornata interamente dedicata alla cultura: la Corte del comune di Elmas ha ospitato la presentazione del libro Istella mea di Ciriaco Offeddu, mentre al Teatro Maria Carta è andato in scena un omaggio alla grande artista sarda Maria Carta, in occasione del 91° anniversario della sua nascita.
Una serata intensa, curata dalla Fondazione Maria Carta, che ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Piero Marras, i CCCC, Manuela Mameli, Massimo Satta e dei gruppi folk Sa Nassa e Su Masu, condotta dal giornalista e critico musicale Giacomo Serreli.
Gli eventi, promossi dal comune di Elmas con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, organizzati logisticamente dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e realizzati con la collaborazione di numerose realtà del territorio – tra cui la Pro Loco Elmas e il Circolo Acli Elmas – hanno registrato una buona partecipazione di pubblico e segnato un attività positiva per Elmas in Festa e per gli appuntamenti del Festival della Laguna , confermando la vitalità culturale della cittadina lagunare.
«Elmas in Festa e il Festival della Laguna – dichiara l’assessore della Pubblica Istruzione, Cultura e Spettacolo, Politiche di Genere del comune di Elmas, Giuseppe Perria – rappresentano momenti importanti di condivisione, valorizzazione del territorio e promozione culturale per la nostra comunità. La buona riuscita dei primi due appuntamenti testimonia il forte legame tra cittadini, associazioni e istituzioni. La scelta della programmazione non è stata casuale: accanto alle festività religiose, abbiamo voluto affiancare spettacoli per bambini, cabaret, teatro e concerti, con l’obiettivo di creare momenti di condivisione, di bellezza e di partecipazione aperta a tutte le generazioni.»