Due milioni di euro saranno impiegati per la riqualificazione del quartiere Sant’Agostino, ad Alghero. Dalla Regione arriveranno un milione 400mila euro, a cui si aggiungeranno 600mila euro di cofinanziamento comunale.
Il progetto prevede l’intervento di riqualificazione dello slargo di fronte alla Chiesa di Sant’Agostino con l’obiettivo di realizzare una piazza pedonale davanti al sagrato, la realizzazione di un Parco Urbano all’aperto in Largo Guillot, e l’ultimo intervento, infine riguarda il riordino complessivo della viabilità e delle aree di sosta e pedonali in Largo Era, Largo Ballero e Largo Costantino, potenziando il sistema del verde e delle alberature presenti.
«Siamo soddisfatti per questo traguardo – afferma il sindaco Raimondo Cacciotto – così come è scritto nel programma le nostre politiche urbanistiche vanno nella direzione della rigenerazione della città consolidata, delle sue periferie, delle borgate e dei centri rurali. Sant’Agostino merita particolare attenzione, e con questo intervento articolato vogliamo dare nuovo slancio al quartiere, migliorando gli spazi collettivi con aree verdi, arredi urbani e parcheggi.»
«Abbiamo compiuto un altro importante passo in avanti verso la costruzione della nostra idea di città: una città più verde, più sostenibile e più bella dove i cittadini possano trovare risposte ai loro bisogni, nella prossimità – commenta l’assessore dell’Urbanistica Roberto Corbia -. Il programma di Rigenerazione Urbana di Sant’Agostino, insieme al Programma integrato di Rigenerazione Urbana della Pietraia rappresentano un tassello di straordinaria importanza verso una città più vivibile e di qualità.»
«Daremo seguito a questa buona notizia con una pronta messa in attività delle fasi del procedimento con l’obiettivo di arrivare prima possibile alla conclusione della progettazione e quindi alla programmazione degli step successivi di attuazione – aggiunge l’assessore delle Opere pubbliche, Francesco Marinaro -. Sant’Agostino è una parte storica e rappresentativa della nostra città che merita la massima attenzione.»