Il comune di Quartu Sant’Elena ha ottenuto dalla Regione 250mila euro contro il rischio frane e inondazioni.
«Questo finanziamento ci consentirà di progettare interventi di mitigazione del rischio frana e del rischio da inondazione – ha detto l’assessore comunale dell’Ambiente, Salvatore Sanna -. I primi interventi, riguardanti il rischio frane, interessano il costone roccioso e quindi la difesa e messa in sicurezza della viabilità di via dei Castagni. Verranno realizzati muri paramassi e reti paramassi oltre ad opere accessorie per la messa in sicurezza del transito veicolare.»
Il secondo intervento, contro il pericolo di inondazioni, interessa un affluente del rio Su Pau, ovvero il riu Niu Crobu, mentre è previsto un progetto contro l’erosione costiera nell’area Sic di Bruncu de Su Monte Moru.
«Sul fronte del controllo del reticolo idrografico e delle acque piovane, l’ufficio comunale dell’Ambiente, protezione civile e transizione ecologica, sta continuando a lavorare per affrontare e risolvere il persistente problema dei deflussi urbani derivanti da piogge intense di breve durata notevolmente aggravatosi a seguito dei cambiamenti climatici – ha aggiunto Salvatore Sanna -. A tal fine, sarà studiato e sviluppato un programma di attuazione di questi progetti ecosostenibili relativi alla risoluzione del drenaggio delle acque piovane in aree urbane: si pensi a via Turati e via Marconi e in aree periurbane relativamente agli annosi problemi di via Taormina, Lago di Varese, Monte Acuto.»
«Naturalmente – ha concluso Salvatore Sanna – è opportuno e necessario sottolineare come il costante contatto e la leale collaborazione con gli Assessorati regionali della Difesa dell’Ambiente e dei lavori Pubblici e dei loro rispettivi Uffici abbiano comportato questi positivi risultati che, auspichiamo, possano continuare nel tempo.»
Antonio Caria