File interminabili, ore di attesa, disservizi e un solo dipendente sui tre previsti. Tutto questo succede all’ufficio postale di Fonni e a denunciarlo è la sindaca, Daniela Falconi, che ha scritto una lettera a Poste Italiane per denunciare quella che lei definisce «una situazione non più sostenibile e che va avanti da troppo tempo.»
«Hanno ragione i cittadini che si dicono esasperati per la lunga attesa sotto il sole o sotto le intemperie – così Daniela Falconi -. Senza contare i disagi per gli anziani o per chi lavora che deve aspettare due ore anche solo per spedire un pacco o ritirare una raccomandata.
«Va bene l’emergenza, vanno bene le regole che tutti abbiamo rispettato e continueremo a rispettare, ma questa situazione non ha nulla a che vedere con la pandemia – ha concluso Daniela Falconi -. Ma soprattutto, nei vari incontri con i vertici di Poste Italiane, ci era stata prospettata ben altra attenzione verso i piccoli comuni. L’auspicio è che la situazione torni presto alla normalità.»
«Hanno ragione i cittadini che si dicono esasperati per la lunga attesa sotto il sole o sotto le intemperie – così Daniela Falconi -. Senza contare i disagi per gli anziani o per chi lavora che deve aspettare due ore anche solo per spedire un pacco o ritirare una raccomandata.
«Va bene l’emergenza, vanno bene le regole che tutti abbiamo rispettato e continueremo a rispettare, ma questa situazione non ha nulla a che vedere con la pandemia – ha concluso Daniela Falconi -. Ma soprattutto, nei vari incontri con i vertici di Poste Italiane, ci era stata prospettata ben altra attenzione verso i piccoli comuni. L’auspicio è che la situazione torni presto alla normalità.»
Antonio Caria