«La discussione sulle misure di prevenzione da contagio COVID-19 che ha visto il Consiglio regionale impegnato la settimana scorsa non è stata produttiva. È diventata, come immaginavamo, terreno di show personali cinici e ridicoli da parte di consiglieri in cerca di celebrità. Inoltre le cifre e il modo in cui queste sono state raccontate dalla Giunta in Aula non hanno favorito la giusta comprensione del fenomeno da parte della cittadinanza e hanno invece fomentato il diffondersi di ingiustificati allarmismi. Non è di questo che abbiamo bisogno.»
A dirlo è Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale.
«Serve chiarezza e circolazione trasparente delle informazioni da parte delle istituzioni, in particolare di quelle sanitarie. Questo è il modo migliore per rassicurare i cittadini, evitare comportamenti sbagliati, semplificare il lavoro degli operatori sanitari e stroncare sul nascere la diffusione di notizie fraintendibili o addirittura false – aggiunge Francesco Agus -. Penso, per esempio, che sia necessario un chiarimento immediato riguardo al trattamento di eventuali pazienti pediatrici. Prospettiva cupa ma da prendere in considerazione con la dovuta attenzione e senza sottovalutare ogni aspetto della vicenda.»
«Soprattutto in considerazione della presenza, in particolare nei reparti pediatrici degli ospedali dell’azienda Brotzu, di pazienti affetti da malattie rare, di pazienti oncoematologici o comunque immunodepressi. Categorie da proteggere con più attenzione e da preservare il più possibile da ogni rischio – conclude Francesco Agus, componente VI commissione “Sanità” del Consiglio regionale -. Sono fiducioso riguardo al fatto che già nella giornata di oggi la direzione dell’azienda Brotzu possa chiarire ogni aspetto della vicenda evitando sul nascere fraintendimenti e ulteriori preoccupazioni a famiglie alle prese con battaglie difficili.»