Il Convegno sugli alberi monumentali, promosso dall’Amministrazione comunale di Illorai e dal Comitato organizzatore dell’Associazione Pro Loco APS di Illorai, si terrà dal 20 al 21 novembre 2025 nella Fattoria Didattica del Parco di Iscuvudè.
Le due giornate di studi motivano la fondamentale e diffusa attenzione verso la difesa del territorio, l’ambiente, la biodiversità e prefigurano la volontà di valorizzare i preziosi simboli naturali della memoria storica del Monte Artu goceanino: resilienti e preziosi beni culturali di un ecosistema diversificato, qual è la monumentale “Roverella di Illorai”, in località Sa Melàbrina, stimata come la più grande d’Europa.
Il convegno, patrocinato da Comunità Montana del Goceano, ANCI Sardegna, UNICA Università degli Studi di Cagliari, UNISS Università degli Studi di Sassari, Centro Conservazione Biodiversità-BG-SAR, Agris (Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura), Forestas (Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna), Laore (Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura), Corpo Forestale-Vigilanza Ambientale, Viola Eugeniae Parl, Associazione Patriarchi della Natura in Italia, ISSLA (Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti), con i contributi di studiosi e tecnici nazionali ed internazionali del settore, promuove i segni naturali comunitari del rispetto sociale per l’ambiente montano e il rilancio territoriale delle attività di contrasto allo spopolamento, che caratterizza e depaupera tutte le aree interne dell’Isola, anche per la conseguente perdita di agrodiversità e identitaria cultura agraria.
I lavori del convegno celebrano il ricordo dei Proff.ri Ignazio Camarda, Edoardo Biondi e Sandro Pignatti, con una cerimonia di messa a dimora degli alberi dedicati ai tre botanici ed ai nuovi nati di Illorai nell’anno 2025, e svilupperanno i temi del valore storico, culturale e naturalistico degli alberi monumentali. La valenza ecologica e ruolo ambientale degli alberi e delle foreste vetuste, e relativa conservazione-tutela nell’interazione tra uomo-natura, sarà vivificato dal propositivo ed operativo decalogo conservativo. Un messaggio formativo verso i significativi monumenti naturalistici plasmati dal tempo, per riappropriarsi della natura e riposizionarla al centro delle individualità e vita di comunità.
La giornata conclusiva del convegno: piantumazione di nuovi alberi a Iscuvudè; escursione guidata a Sa Melàbrina, alla scoperta della quercia plurisecolare simbolo del territorio di Illorai, con declamazione della lirica Su chercu pius bellu, composta dal Prof. Ignazio Camarda in limbazu de Orane; omaggio poetico letterario di Tiziano Fratus alla bellezza e alla memoria degli alberi monumentali. Comitato scientifico: Gianluigi Bacchetta, Simonetta Bagella, Antonio Casula, Gianluca Cocco, Giuseppe Mariano Delogu, Emmanuele Farris, Mauro Fois, Bernabè Moya, Giovanni Piras, Giuseppe Brundu.




















