La Giunta regionale ha deliberato la creazione dell’Albo regionale delle imprese forestali.
«Con la creazione dell’albo regionale, le imprese private – fanno sapere dalla Regione – potranno finalmente essere inseriti in appositi elenchi per poter essere chiamate ad eseguire lavori o fornire servizi nel settore ambientale e forestale della Sardegna: albi ed elenchi ufficiali regionali sono infatti il pre-requisito – secondo il TUFF (“Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali”) per avviare interventi di gestione forestale ricorrendo alle imprese forestali, ma anche per avviare la formazione professionale degli operatori forestali.»
A questo proposito è stato attivato un gruppo di lavoro interassessoriale, coordinato dalla direzione generale dell’Ambiente con la collaborazione di funzionari degli assessorati dell’Agricoltura, del Lavoro e formazione professionale, degli affari generali, del Corpo forestale e dell’Agenzia FoReSTAS, che ha elaborato un Disciplinare di indirizzo che definisce la procedura, i requisiti per l’iscrizione agli albi forestali (per le varie tipologie di operatori), ma anche il rinnovo, la sospensione e la decadenza degli operatori. La prossima tappa sarà l’attivazione di “fase transitoria” durante la quale la direzione generale dell’Ambiente, incaricata della tenuta dell’Albo, metterà a punto i procedimenti amministrativi necessari.
«Con la creazione dell’albo regionale, le imprese private – fanno sapere dalla Regione – potranno finalmente essere inseriti in appositi elenchi per poter essere chiamate ad eseguire lavori o fornire servizi nel settore ambientale e forestale della Sardegna: albi ed elenchi ufficiali regionali sono infatti il pre-requisito – secondo il TUFF (“Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali”) per avviare interventi di gestione forestale ricorrendo alle imprese forestali, ma anche per avviare la formazione professionale degli operatori forestali.»
A questo proposito è stato attivato un gruppo di lavoro interassessoriale, coordinato dalla direzione generale dell’Ambiente con la collaborazione di funzionari degli assessorati dell’Agricoltura, del Lavoro e formazione professionale, degli affari generali, del Corpo forestale e dell’Agenzia FoReSTAS, che ha elaborato un Disciplinare di indirizzo che definisce la procedura, i requisiti per l’iscrizione agli albi forestali (per le varie tipologie di operatori), ma anche il rinnovo, la sospensione e la decadenza degli operatori. La prossima tappa sarà l’attivazione di “fase transitoria” durante la quale la direzione generale dell’Ambiente, incaricata della tenuta dell’Albo, metterà a punto i procedimenti amministrativi necessari.
Antonio Caria