Una banca dati che collega la Regione alle altre Pubbliche Amministrazioni, per gestire il controllo sulle strutture di accoglienza per minori. La Direzione Generale dell’Innovazione e Sicurezza IT della Regione Sardegna ha realizzato in meno di due anni il nuovo “sistema informativo di gestione del minore in comunità”: il progetto, finanziato tramite Fondi POR, in capo alla Direzione Generale dell’Innovazione, è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Cagliari, attraverso la messa a disposizione del personale che ha coordinato i rapporti con le strutture e i servizi sociali. Sulla nuova rete confluiranno le informazioni sui minori e sulle comunità che li ospitano.
«È per me una grande soddisfazione poter finalmente annunciare il rilascio del sistema informativo da parte degli uffici competenti – commenta l’assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma Valeria Satta -. Un risultato che costituisce un altro passo in avanti verso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e rappresenta, al contempo, un importante traguardo per tutta la nostra comunità: con questo strumento sarà infatti possibile seguire l’avanzamento del progetto di recupero del minore, la gestione dei rapporti con i familiari e le sue condizioni psicofisiche, e anche riorganizzare tutte le informazioni inerenti all’attività di controllo dei minori in affidamento extra-familiare.»
«Proseguendo sulla linea di creare un unico sistema di sicurezza IT regionale – conclude l’assessore Valeria Satta – tale rete favorisce, inoltre, il coordinamento tra gli operatori che seguono il minore, agevola la trasmissione delle relazioni semestrali che gli istituti di recupero devono trasmettere al Procuratore e permette, infine, di gestire agilmente le ispezioni alle strutture di accoglienza che la Procura dispone.»