È questa la posizione del sindaco del capoluogo barbaricino, Andrea Soddu, in merito alla situazione del reparto di Chirurgia del San Francesco.
«Ancor più grave – rincara la dose Andrea Soddu -, di fronte a questa situazione, appare la decisione dell’ATS di bandire una selezione a tempo determinato, per dirigente medico nella disciplina di Chirurgia generale, in cui non compare Nuoro tra le sedi ASSL inserite. Una vera e propria beffa. Le difficoltà non riguardano esclusivamente Chirurgia generale, la situazione è diffusa in tutti i reparti del San Francesco: nel nosocomio mancano centotrenta medici e sono presenti appena sette direttori di reparti.»
«Non nascondo la mia preoccupazione – così Andrea Soddu – per la carenza del personale che rappresenta un grave rischio per la salute dei nostri cittadini che si ritrovano con prestazioni sanitarie rinviate o ancora da programmare, con il conseguente prolungamento delle liste d’attesa. Le prospettive a breve termine sono tutt’altro che rosee, per questo chiedo uno sforzo a tutti perché si trovi un rimedio a questa situazione di criticità.»
Intanto è in programma, per questo giovedì, una riunione operativa con la, direttrice dell’Assl di Nuoro, Grazia Cattina, ed i presidenti dei Distretti sanitari per fare il punto della situazione e per cercare soluzioni immediate
«Il San Francesco rappresenta un importante presidio sanitario della provincia di Nuoro e delle zone interne – conclude Andrea Soddu – che già subiscono un pesante gap dovuto al ridimensionamento degli altri ospedali della provincia e alla scarsa viabilità interna. Ritengo che si debba fare una battaglia importante per riconoscere la centralità del nostro ospedale, tra i primi in Sardegna, da difendere, tutelare e potenziare.»
Antonio Caria