Le segreterie Funzione pubblica CGIL e CISL Funzione pubblica del Sulcis Iglesiente, hanno inviato una richiesta di intervento urgente al prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao, al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu (inviata per conoscenza al commissario straordinario A.R.E.S. Massimo Temussi ed al commissario straordinario della direzione A.S.S.L. Carbonia Carlo Murru), per la gestione del focolaio Covid-19 in atto alla RSA Sant’Elia di Nuxis.
Giovanni Zedde (FP CGIL) e Roberto Fallo (CISL FP), esprimono «forte preoccupazione per i numerosi casi di positività al Covid-19 riscontrati presso la RSA Sant’Elia di Nuxis, in questi ultimi giorni, 19 ospiti e 14 operatori sin qui accertati e tracciati da ATS. Da quanto ci è dato sapere, in numeri del focolaio sono destinati ad aumentare, in quanto una dozzina di ospiti sono risultati positivi al tampone rapido antigienico, fatto in struttura, per i quali si stanno aspettando conferme dai tamponi molecolari fatti da ATS. In una situazione drammatica come quella sopra descritta – aggiungono Giovanni Zedde e Roberto Fallo – il personale è allo stremo delle forze fisiche e mentali perché, da un lato bisogna garantire la continuità assistenziale degli ospiti, dall’altro bisogna evitare di contagiarsi e contagiare i propri familiari».
Giovanni Zedde e Roberto Fallo, infine, chiedono alle autorità competenti «un autorevole intervento, affinché gli ospiti ed il personale della RSA Sant’Elia di Nuxis, non vengano lasciati soli a fronteggiare tale emergenza e che la stessa non possa ulteriormente aggravarsi».