«Nel frattempo che arrivi il nuovo personale sanitario per potenziare il “San Francesco” di Nuoro ed entri in funzione l’ospedale militare da campo, così come garantito dall’assessore regionale della Sanità, si provveda ad attivare “siti alternativi” (asilo nido, cappella, etc.) per ospitare i pazienti che altrimenti sono costretti ad attendere per giorni all’interno di un’ambulanza.»
A chiederlo è il sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca, prendendo spunto da un’idea dell’ex assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru.
«Mi pare – aggiunge Gian Pietro Arca – che per fare ciò non sia necessario un intervento dell’assessore regionale della Sanità o del Commissario dell’ARES, in quanto tale potere, se non sbaglio, è attribuito a chi dirige la struttura ospedaliera.»
«Domani – conclude il primo cittadino – formalizzerò la richiesta con una nota scritta. Mi chiedo, ma è mai possibile che per ottenere qualcosa è sempre necessaria una protesta capace di suscitare l’indignazione dell’opinione pubblica? Io sono un semplice sindaco di un piccolo paese che conta poco più di 2.000 abitanti che, insieme a tanti altri colleghi, sia pur con poca forza, si batte per cercare di far cambiare quello che non funziona.»
Antonio Caria