Nuovo esposto di Adiconsum che si è rivolta all’Antitrust, Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al comune di Oristano contro la pubblicità anti-vaccini comparsa in questi giorni lungo le strade di Oristano.
Dal 18 agosto in via degli Artigiani nel comune di Oristano, secondo Adiconsum, è stato affisso un cartello riportante un messaggio fuorviante e potenzialmente lesivo della salute pubblica.
«Tale messaggio – spiega Adiconsum Sardegna – recita “Il vaccino è una roulette russa. Il siero uccide”, ma non chiarisce a quale vaccinazione si riferisce. In Italia, infatti, sono 10 le vaccinazioni obbligatorie per i bambini di età compresa tra i zero e i 16 anni. A sostegno del messaggio “il siero uccide” la pubblicità riporta come fonte la EudraVigilance, il sistema europeo di sorveglianza dell’Ema che notoriamente raccoglie dati su reazioni avverse e decessi occorsi dopo la vaccinazione, senza stabilire alcuna correlazione tra gli eventi. I dati forniti, peraltro, sono approssimativi, pertanto sarebbero stati utilizzati dal gruppo strumentalmente ai fini della disinformazione.»
Per tali motivi Adiconsum Sardegna, attesa l’indifferibile necessità di tutela dei consumatori, ha chiesto ad Antitrust ed al comune di Oristano di emanare un provvedimento cautelare d’urgenza con il quale far cessare con immediatezza la pubblicità potenzialmente ingannevole e lesiva posta in essere a danno dei consumatori da parte del gruppo Is Pippius No si Toccant.
L’associazione ha chiesto inoltre di voler assumere tutte le iniziative di propria competenza, al fine di sanzionare le pratiche scorrette denunciate.
Dal 18 agosto in via degli Artigiani nel comune di Oristano, secondo Adiconsum, è stato affisso un cartello riportante un messaggio fuorviante e potenzialmente lesivo della salute pubblica.
«Tale messaggio – spiega Adiconsum Sardegna – recita “Il vaccino è una roulette russa. Il siero uccide”, ma non chiarisce a quale vaccinazione si riferisce. In Italia, infatti, sono 10 le vaccinazioni obbligatorie per i bambini di età compresa tra i zero e i 16 anni. A sostegno del messaggio “il siero uccide” la pubblicità riporta come fonte la EudraVigilance, il sistema europeo di sorveglianza dell’Ema che notoriamente raccoglie dati su reazioni avverse e decessi occorsi dopo la vaccinazione, senza stabilire alcuna correlazione tra gli eventi. I dati forniti, peraltro, sono approssimativi, pertanto sarebbero stati utilizzati dal gruppo strumentalmente ai fini della disinformazione.»
Per tali motivi Adiconsum Sardegna, attesa l’indifferibile necessità di tutela dei consumatori, ha chiesto ad Antitrust ed al comune di Oristano di emanare un provvedimento cautelare d’urgenza con il quale far cessare con immediatezza la pubblicità potenzialmente ingannevole e lesiva posta in essere a danno dei consumatori da parte del gruppo Is Pippius No si Toccant.
L’associazione ha chiesto inoltre di voler assumere tutte le iniziative di propria competenza, al fine di sanzionare le pratiche scorrette denunciate.
Antonio Caria