Dopo tre vittorie consecutive, il Cus Cagliari trova la sconfitta nella trasferta contro Savigliano. A Cavallaro Maggiore, l Monge Gerbaudo di coach Serafini vince 3-0 (25-18, 25-22, 25-21)
«È una partita che sicuramente lascia tanta delusione – le parole di coach Lorenzo Simeon – quello che spiace di più è il modo in cui l’abbiamo giocata. Tolti i meriti dell’avversario, che ha fatto una buona partita come mi aspettavo da una squadra seria che era quasi all’ultima spiaggia, noi abbiamo messo molto poco in campo. Soprattutto a livello di atteggiamento, voglia di lottare e di sacrificarsi: questa è la cosa più negativa, perché per una partita così importante non te lo aspetti e sarà da capire il motivo di questo comportamento parecchio remissivo per tutta la partita. La sensazione è stata quella di una squadra scarica e in balia di ciò che succedeva.»
La partita ha palesato la qualità diversa tra le due squadre nel primo tocco, con Savigliano brava a mettere in difficoltà il Cus dai nove metri.
«A livello tecnico abbiamo battuto male, come ogni tanto ci capita. Non siamo riusciti a mettere in difficoltà l’avversario come avremmo dovuto e abbiamo ricevuto molto peggio rispetto al solito – conferma Lorenzo Simeon, che ha visto i suoi ragazzi ricevere sotto il 40% -. Loro ieri hanno trovato in Schiro un battitore spin molto importante e noi abbiamo fatto fatica. Giocavamo in una palestra molto più piccola e per come siamo abituati a gestire solitamente i palloni in alto questo ha aggiunto difficoltà, ma abbiamo proprio fatto fatica. Eravamo un po’ fermi con le gambe, siamo andati in sofferenza e questo ha inciso nel non riuscire ad avere continuità in fase side-out così come invece ci è rius cito nelle ultime partite.»
Il Cus tornerà al lavoro dopo due giorni di riposo che consentiranno ai protagonisti della squadra di Serie di passare un po’ di tempo in famiglia a ridosso delle feste. Dopo Natale, il 2025 del Cus Cagliari si chiuderà con l’atteso derby contro Sarroch: «È una partita che mi aspetto si prepari da sola, sappiamo quanto sia importante a Cagliari e ci aspettiamo che ci sia tanta gente a vedere la partita come l’anno scorso. Le motivazioni devono venire fuori da sole e dopo una brutta prestazione c’è anche qualcosa in più da dover mettere per provare a rifarsi. Chiaramente anche io dovrò trovare il modo di stimolare i ragazzi in maniera diversa perché evidentemente la prestazione di ieri è anche legata a come abbiamo preparato la squadra, forse dovevamo farlo in maniera diversa – ammette Lorenzo Simeon, che guarda a futuro cercando di stemperare le sensazioni negative lasciate da questa decima giornata del Girone Bianco -. Adesso stacchiamo due giorni, spero tornino tutti più carichi di prima per ripartire dopo una brutta sconfitta. Ovviamente non si deve fare un dramma e adesso avremo una bella possibilità di riprendere il percorso in una partita molto importante».
Foto di Andrea Chiaramida



















