Il Monastir batte la Vianese 2 a 0 e raggiunge il Budoni in serie D. La squadra di Marcello Angheleddu ha capovolto il risultato dell’andata (2 a 1 per la squadra emiliana) e conquista una meritata promozione nella quarta serie nazionale, scrivendo una pagina di storia per il calcio a Monastir. Come due anni fa, la Sardegna porta due squadre dall’Eccellenza alla serie D. Nella stagione 2022/2023 fu il Budoni a vincere i playoff nazionali e affiancare il Sassari Calcio Latte Dolce, promosso direttamente con il primo posto; nel campionato appena concluso, lo stesso Budoni ha tagliato il traguardo della promozione diretta, riprendendosi quella serie D che un anno fa perse al termine di una stagione sfortunata, e il Monastir con il secondo posto ha raggiunto la serie D imponendosi prima nella finale dei playoff regionali con il Tempio e poi nei due turni dei playoff nazionali, con la Maccarese (1 a 0 nel Lazio con goal di Andrea Sanna; 3 a 1 nel ritorno con goal di Andrea Sanna, Stefano Sarritzu e Fabrizio Frau; Enrico Ferrari per la Maccarese) e la Vianese (1 a 2 con goal di Giacomo Santoro e rimonta emiliana con goal di Nicolò Bertetti e Riky Bernabei). Le due promozioni colmano per due terzi il vuoto lasciato in serie D dalle retrocessioni di Atletico Uri, Ilvamaddalena e Costa Orientale Sarda. Nel prossimo campionato la Sardegna sarà rappresentata in serie D da quattro squadre: Sassari Calcio Latte Dolce, Olbia, Budoni e Monastir.
La partita di ritorno con la Vianese è stata decisa dai goal di Simone Pinna (magistrale calcio di punizione al 22′) e Andrea Cocco al 93′. Al triplice fischio finale è iniziata la festa che ha coinvolto tutti: staff tecnico, calciatori, società, tifosi. Per il tecnico Marcello Angheleddu, praticamente esordiente in panchina a Monastir dopo la breve esperienza con il Guspini, è la seconda promozione consecutiva, risultato non facile e meritato premio per il lavoro svolto. Marcello Angheleddu, negli ultimi anni da calciatore, era già un allenatore in campo e al salto in panchina ha confermato subito le sue indubbie qualità.
Giampaolo Cirronis