A fine partita la formazione arbitrale e le due finaliste sono state premiate in campo dai consiglieri del Dipartimento Interregionale della LND Massimo Caldaroni, Giuseppe Dello Iacono, Maria Teresa Montaguti e Sergio Gardellini, presenti in tribuna insieme al segretario Massimo de Angelis ed al tecnico della Rappresentativa Serie D Giuliano Giannichedda. A consegnare la coppa nelle mani del capitano della Recanatese Sbaffo il coordinatore del Dipartimento Luigi Barbiero: «Stagione straordinaria che si è chiusa nel migliore dei modi e nei tempi previsti, permettendoci inoltre di rivivere le emozioni di una finale scudetto a distanza di tre anni dall’ultima volta. E’ il coronamento di dieci mesi importanti in cui sono venuti fuori tutti i valori che erano stati in parte ridotti dalla pandemia, quindi un sentito grazie a tutti i club e ai loro presidenti che hanno reso ciò possibile».
La cronaca – Giuliano parte fortissimo: meno di 60 secondi e Ferrari di testa manca lo specchio per centimetri, un paio di giri d’orologio e ancora il numero 9 viene anticipato di un soffio su invito di Zanon dalla destra. L’avvio prorompente dei gialloblu costringe gli uomini di Pagliari ad alzare intensità e velocità delle giocate appoggiandosi spesso sull’asse verticale Gomez-Sbaffo. E’ proprio il capitano giallorosso a mettere lo zampino nell’ipotetico vantaggio di Giampaolo al 20′, ma Di Reda annulla giustamente per la carica dell’attaccante sull’uscita alta di Baietti. L’equilibrio dei primi 45′ crolla al 2′ della ripresa: Giampaolo riceve palla largo a sinistra e va alla conclusione dopo aver saltato tutta la difesa campana, sulla respinta di Baietti si fa trovare pronto Senigagliesi che insacca di prima. Il vantaggio dei marchigiani accende il match, passano appena cinque minuti e Scaringella riporta tutto in parità raccogliendo l’assist al bacio di Zanon. Nonostante il caldo e due cooling break la partita rimane su ritmi piuttosto elevati, costringendo i due allenatori a pescare energie fresche dalla panchina. Uno di questi, Kyeremateng, è quello ad andare più vicino al gol con una girata a centro area senza però dare la giusta forza al pallone. Ci vogliono i rigori per risolvere la partita, dal dischetto succede dell’incredibile con solo errori nei primi quattro tentativi, addirittura Kyeremateng spedisce il pallone due volte sul palo prima che finisca fuori. Baietti e Urbietis si superano dopo i centri di Grieco e De Rosa, poi è Cerone a mandare alto sulla traversa l’ultimo tentativo del Giugliano.
RECANATESE-GIUGLIANO 3-2 dcr (1-1)
Recanatese (4-2-3-1): Urbietis; Meloni (28′ st Alessandrini Gentili), Marafini, Pacciardi, Quacquarelli; Gomez (12′ st Grieco), Raparo; Ferretti (12′ st Minicucci), Sbaffo (38′ st Minnozzi), Senigagliesi; Giampaolo (25′ st Defendi). A disposizione: Amadio, Alessandretti, Sopranzetti, Guidobaldi. All: Pagliari.
Giugliano (4-3-1-2): Baietti; Boccia, Biasiol (25′ st Kyeremateng), Poziello, Mazzei; Zanon (14′ st Gomez), Ceparano (24′ st Oyewale), De Rosa; Cerone; Ferrari (31′ st Poziello R.), Scaringella (14′ st Aboncklet). A disposizione: Costanzo, Vivolo, Caiazzo, Gentile. All: Ferraro.
Reti: 2′ st Senigagliesi (R), 7′ st Scaringella (G).
Sequenza rigori: Minnozzi (palo), Poziello C. (parato), Senigagliesi (parato), Kyeremateng (palo), Grieco (gol), De Rosa (gol), Raparo (parato), Poziello R. (parato), Minicucci (gol), Cerone (sbagliato).
Note: Ammoniti: Pacciardi (R); Recupero 2′ pt e 5′ st.
Arbitro: Di Reda di Molfetta
Assistenti di linea: Lo Calio di Seregno, Cerrato di San Donà di Piave
Quarto: Marra di Mantova.