L’Hermaea Olbia si rimette in marcia. Il primo tassello in vista del campionato di Serie A2 femminile 2023/24, che porterà le aquile tavolarine a stabilire il record assoluto di longevità nella categoria per una squadra isolana (10 anni senza interruzioni), è il tecnico Dino Guadalupi, che per la terza stagione consecutiva siederà sulla panchina biancoblù.
Brindisino, classe 1976, Guadalupi ha iniziato il suo percorso da tecnico nella sua città d’origine, nell’Amatori Pallavolo Brindisi, per poi passare alla Tra.De.Co. Altamura, dove ha svolto prima il ruolo di scoutman, poi quello di vice allenatore. Il suo percorso è proseguito quindi in A1, all’interno degli staff di Imola e Vicenza. Nel 2009, da vice allenatore di Parma, ha conquistato la promozione nella massima serie. Dopo l’esperienza di Giaveno (2013) la scelta di lavorare da primo allenatore. Sala Consilina (A2), poi Montella (B1), Brindisi (B1), Baronissi (A2) e Offanengo (B1) le sue tappe. Nell’estate del 2021 l’approdo a Olbia, subito con ottimi risultati: qualificazione alla Coppa Italia e primo turno dei playoff promozione. Lo scorso anno il coach dell’Hermaea ha centrato ugualmente il primo turno di Coppa Italia e l’ingresso in Poule Promozione.
«Non ho mai avuto dubbi sulla mia permanenza a Olbia – commenta coach Dino Guadalupi – la correttezza professionale viene prima di qualunque altra occasione, anche interessante, che può arrivare durante l’estate. Ho sempre riscontrato questa stessa lealtà anche all’interno del club, ed è anche per questo che ho scelto di rimanere.»
Dino Guadalupi si appresta a diventare l’allenatore con la più lunga permanenza sulla panchina dell’Hermaea in Serie A: «Stare nella stessa squadra per tre anni è possibile solo se si instaura un clima di assoluta fiducia e di rispetto reciproco con le figure che compongono la società si tratta di un aspetto fondamentale per svolgere bene il proprio lavoro. All’Hermaea so di trovare questo, unitamente alla collaborazione di uno staff coeso e affiatato».