Sara Lai, portacolori dell’Esperia Cagliari, nell’ultima giornata dei Criteria femminili a Riccione ha conquistato uno splendido argento. Presso lo Stadio del Nuoto di Riccione, l’atleta juniores dà particolarmente ritmo alle bracciate nelle primissime fasi della competizione, per poi cedere un po’ sul finale per la fatica accumulata. Ma il suo allenatore Mauro Coni è al settimo cielo per la reazione di carattere che si è esibito negli ultimissimi metri, confermando il suo tempo limite in 2’16.
Ma anche nell’appuntamento di domenica pomeriggio è stata ancora una portacolori esperina, Silvia Piras, a far venire la pelle d’oca al suo allenatore per una gara talmente bella che avrebbe meritato più di una medaglia di legno. Negli 800 stile libero il suo tempo di 8’43″22 le ha consentito di mandare in frantumi in un colpo solo i record sardi precedenti di ben tre categorie (Juniores, Cadetti, Assoluti).
Tra le dieci nuotatrici sarde presenti nella città adriatica si è fatta notare l’esordiente Elisa Gracchi della Sport Full Time Sassari che nei 200 farfalla Ragazzi 2 ha recuperato diverse posizioni terminando le sue fatiche al ventitreesimo posto, meritandosi gli encomi dal suo allenatore Giovanni Lai perché l’ha vista particolarmente spregiudicata in corsia; di sicuro quest’esperienza le servirà per affinare il suo bagaglio tecnico.
La tre giorni in rosa del Criteria ha così prodotto l’argento odierno, un bronzo (Silvia Piras nei 1500 sl juniores 1) e tre quarti posti: ancora Silvia Piras nei 400 stile, e ancora Sara Lai nei 100 farfalla.